A Roma abbiamo assistito all'ennesimo atto di violenza e di indifferenza, una donna lasciata agonizzare per diversi minuti senza che nessuno la soccorresse, poteva essere la nostra compagna, nostra figlia, una nostra amica ma che differenza fà, è un essere umano, con i suoi sogni le sue esigenze, le sue lacrime e le sue gioie. Perchè bisogna aspettare di essere direttamente colpiti i per capire che quello che è successo a Roma ci riguarda, ci coinvolge, ci deve interessare perchè si parla della vita di ognuno di noi, dell'oggi e del domani , dei quali siamo i direttamente responsabili e possiamo essere immediatamente protagonisti affermativamente. Bisogna dire basta , bisogna mobilitarsi, bisogna schierarsi. Viviamo nell'indifferenza e questo fa male, fa male a chi cerca di lottare, di impegnarsi, a chi sceglie strade alternative per affermare una Comune Umanità, Antonio si è schierato e stà pagando il suo coraggio, non possiamo e non dobbiamo lasciarlo solo, per questo facciamo un appello a tutti voi, venite ai presidi che sono in programma giovedi 14, affinchè chi subisce e chi lotta sappia che non sarà lasciato solo, perchè la solidarietà ci avvicina gli uni agli altri nei momenti di difficoltà, mentre l'indifferenza ci allontana e ci abbrutisce. Possiamo scegliere ed i Comitati Solodali e Antirazzisti lo hanno fatto.
Palermo ore 16,30 Teatro Massimo
Roma ore 17,30 largo di Torre Argentina
Napoli ore 18 p.del Gesù;
Milano ore 17,30 p.argentina (MM Loreto )
Brescia ore 18,30 p.Roveta
Torino ore 17,30 v.Po ( fronte chiesa)
Genova ore 17,30 p.Bianchi
Bologna ore 18 p.Maggiore
Prato ore 17 p.del Comune
Firenze ore 18,00 Stazione Santa Maria Novella (lato scalette)
Non mi sembra che la donna rumena sia stata lasciata nell'indifferenza.
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