giovedì 14 ottobre 2010

A Roma abbiamo assistito all'ennesimo atto di violenza e di indifferenza, una donna lasciata agonizzare per diversi minuti senza che nessuno la soccorresse, poteva essere la nostra compagna, nostra figlia, una nostra amica ma che differenza fà, è un essere umano, con i suoi sogni le sue esigenze, le sue lacrime e le sue gioie. Perchè bisogna aspettare di essere direttamente colpiti i per capire che quello che è successo a Roma ci riguarda, ci coinvolge, ci deve interessare perchè si parla della vita di ognuno di noi, dell'oggi e del domani , dei quali siamo i direttamente responsabili e possiamo essere immediatamente protagonisti affermativamente. Bisogna dire basta , bisogna mobilitarsi, bisogna schierarsi. Viviamo nell'indifferenza e questo fa male, fa male a chi cerca di lottare, di impegnarsi, a chi sceglie strade alternative per affermare una Comune Umanità, Antonio si è schierato e stà pagando il suo coraggio, non possiamo e non dobbiamo lasciarlo solo, per questo facciamo un appello a tutti voi, venite ai presidi che sono in programma giovedi 14, affinchè chi subisce e chi lotta sappia che non sarà lasciato solo, perchè la solidarietà ci avvicina gli uni agli altri nei momenti di difficoltà, mentre l'indifferenza ci allontana e ci abbrutisce. Possiamo scegliere ed i Comitati Solodali e Antirazzisti lo hanno fatto.
Palermo ore 16,30 Teatro Massimo
Roma ore 17,30 largo di Torre Argentina
Napoli ore 18 p.del Gesù;
Milano ore 17,30 p.argentina (MM Loreto )
Brescia ore 18,30 p.Roveta
Torino ore 17,30 v.Po ( fronte chiesa)
Genova ore 17,30 p.Bianchi
Bologna ore 18 p.Maggiore
Prato ore 17 p.del Comune
Firenze ore 18,00 Stazione Santa Maria Novella (lato scalette)

1 commento:

  1. Non mi sembra che la donna rumena sia stata lasciata nell'indifferenza.

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