martedì 12 ottobre 2010


Antonio Pasquale Pedace, redattore de La Comune e dirigente nazionale di Socialismo rivoluzionario, il 24 agosto 2008 a Siracusa ha assistito casualmente a un’operazione di polizia ed ha detto agli agenti che i ragazzi eritrei da loro maltrattati sono esseri umani e non bestie. È stato arrestato ed è sotto processo con le accuse infondate di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.
La stessa procura di Siracusa ha sottoposto agli arresti domiciliari nel marzo scorso Padre Carlo D’Antoni “colpevole” di aver accolto nella comunità di Bosco Minniti tanti immigrati.
La solidarietà è dunque sotto processo.
Ci rivolgiamo a tutte le persone che si riconoscono in una comune umanità, al mondo della solidarietà, dell’antirazzismo e del volontariato per affermare insieme un principio elementare: difendiamo chi è solidale ed in particolare Antonio Pedace accusato di umanità.
A Siracusa, in occasione dell’udienza del 15 ottobre e della sentenza, saremo presenti in aula. Realizzeremo un presidio giovedì 14 ottobre (ore 16 presidio in largo XXV luglio al Tempio di Apollo) , e svolgeremo un’assemblea pubblica venerdì 15 (sala della Chiesa S. Paolo, largo XXV luglio)

Palermo ore 16.30 Teatro Massimo
Roma ore 17.30 largo di Torre Argentina
Napoli ore 18 p. del Gesù
Milano ore 17.30 p. Argentina (MM Loreto)
Brescia ore 18.30 p. Rovetta
Torino ore 17.30 v. Po (fronte Chiesa)
Genova ore 17.30 p. Banchi
Bologna ore 18 p. Maggiore
Prato ore 17 p. del Comune
Firenze ore 18 Stazione Santa Maria Novella (lato scalette

1 commento:

  1. Solidarietà con Antonio che per un coraggioso atto di umanità nei confronti di esseri umani stà subendo un processo che lo accusa ingiustamente. Quando qualcuno in questa società alienata ed alienante alza testa e soprattutto si schiera al fianco di chi subisce violenze ed ingiustizie merita più che mai la nostra vicinanza e la nostra solidarietà, perchè rappresenta tutti coloro che stanno provando ad opporsi ad una spirale perversa di razzismo, di individualismo, di immobilismo, di violenza, è per questo che il comitato la via della Libertà sarà presente al presidio di Firenze, ed invita tutti gli amici ed i comitati solidali ed antirazzisti a pruomuovere e ad essere presente ai presidi affinchè si sappia che i Comitati e la gente comune si oppone e si opporrà ogni volta che sarà ostacolata la solidarietà in difesa della comune umanità. Ugo

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