sabato 27 novembre 2010

Comitato La Via Della Libertà, 27 Novembre 2010 Mercato Di Scandicci..
..incontro con la gente del quartiere.


Oggi 27 Novembre siamo intervenuti come comitato al mercato di Scandicci, per conoscere la gente del quartiere e parlare con questa di solidarietà e umanità.

Per l'occasione abbiamo pensato di aiutarci realizzando dei cartelli da indossare, con sopra riportate immagini e parole che esprimessero in forma semplice ma immediata le idee ed i principi intorno ai quali ci siamo fondati, e che intendiamo promuovere e coltivare attraverso il dialogo con chiunque abbiamo l'occasione d'incontrare quotidianamente.

Con nostra sorpresa e gioia ci siamo accorti fin da subito che, nonostante l'iniziale imbarazzo e le legittime sfumature e talvolta divergenze di opinioni su un tema così caldo ed attuale come quello dell'accoglienza e della solidarietà umana, questione complicata non poco dall'opera mediatica di mistificazione e demonizzazione della "diversità" spesso bollata come condizione di "inferiorità" etico culturale, quasi mai è stato evitato il confronto, segnale importante del diffuso e crescente bisogno da parte delle persone, seppur fra mille paure, stanchezze, luoghi comuni e generalizzata diffidenza, di esprimere comunque la voglia di una vita migliore.

Per noi sostenere e difendere la vita significa partire dall'esistenza reale delle persone, dai loro pensieri e speranze, e perchè no anche e soprattutto dai sorrisi, come quello di Simone e dei suoi amici venuti dal Marocco che hanno accolto le nostre riflessioni e le nostre proposte con calorosa partecipazione, invitandoci infine a casa loro una sera a mangiare lo squisito "tagine" marocchino.
O Maria, simpaticissima signora che vive nel quartiere e che dopo aver parlato insieme a noi e raccolto il materiale è tornata a chiederci come avrebbe potuto partecipare agli incontri del comitato non avendo la macchina..un "autostop" originale verso un mondo migliore!!!

Sara, sostenitrice convinta dell'impegno di Medici senza Frontiere e dell'importanza dell'ospitalità come valore fondante di relazioni umane nuove e benefiche, che ha chiesto di partecipare all'Assemblea Cittadina dell'11 Dicembre prossimo; e Sonia, fautrice e organizzatrice come noi di momenti di cineforum come strumento di dibattito e confronto.

Mamma Donatella poi ha trovato il nostro volantino perfino utile a stimolare un confronto importante con le altre mamme dentro la scuola.

Questi e tanti altri che avremmo voglia di presentarvi, augurandoci in primo luogo di rincontrarli presto per conoscerli e farci conoscere meglio.

Avevamo voglia di raccontarvi questa giornata, apparentemente una come tante della vita di ciascuno, ma ricche invece di possibilità nuove e preziose di comunanza, se ricercate con generosità, pazienza e passione, da protagonisti.

Un caloroso abbraccio a tutti, ed un augurio di prossima migliore umanità.

domenica 21 novembre 2010

Assemblea cittadina dei Comitati Solidali e Antirazzisti

PER LA PIENA ASSOLUZIONE DI ANTONIO PEDACE
DIFENDIAMO CHI E’ SOLIDALE
COSTRUIAMO SOLIDARIETA'


Nello spirito dell'assemblea nazionale dei Comitati Solidali Antirazzisti tenutasi a Roma il 3 Ottobre scorso avvertiamo la necessità di alimentare, rinnovandola, l'esperienza positiva ed appassionante alla cui costruzione abbiamo avuto l'opportunità di partecipare.

Siamo convinti che la condivisione e la messa all'opera dei comuni principi di umanità, solidarietà e comunanza che ispirano l'impegno di ciascuno di noi sia non solo urgente, come esplicitamente ci dicono le tante, diverse, permanenti, drammatiche ma soprattutto coraggiose lotte per la vita ingaggiate dai nostri fratelli e sorelle in ogni parte del mondo, dalla Palestina alla Cecenia, dai popoli della foresta amazzonica a Castelvolturno, ma che sia questa anche l'unica possibilità immediatamente concreta di difesa e riscatto della dignità di ogni essere umano.

Una dignità sistematicamente negata e tradita dalla politica sempre più greve e violenta espressa da tutti gli stati, compresi quelli democratici. Ne è puntuale conferma in queste ore la vicenda dell'arresto e dell'espulsione immediata di Mohamed, egiziano, accusato di solidarietà nei confronti dei fratelli in lotta a Brescia. Una punizione esemplare, niente di meno, né purtroppo di nuovo.

Sorte analoga in questo paese tocca infatti a chiunque scelga di schierarsi a fianco dei migranti. Lo sanno bene i pescatori siciliani spesso denunciati per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina per aver tentando di trarre in salvo sui loro pescherecci uomini donne e bambini dispersi in mare dalle motovedette della guardia costiera italiana; lo sanno alcuni religiosi come padre Carlo D’Antoni accusato dello stesso reato per aver offerto accoglienza a tanti fratelli e sorelle nella propria parrocchia a Siracusa;e lo sa Antonio Pedace, dirigente di Socialismo Rivoluzionario, impegnato da anni nella lotta antirazzista, che il 24 Agosto 2008 ha assistito casualmente ad un'operazione di polizia nella stazione di Siracusa, durante la quale un gruppo di ragazzi immigrati dall'Eritrea sono stati trascinati fuori dal vagone e sdraiati faccia a terra come pericolosi criminali.
Antonio non è rimasto indifferente, intervenendo in difesa della dignità di quelle persone, ed invitando gli agenti a metodi più rispettosi ed umani.
Per questo Antonio Pedace ha pagato e sta pagando con una fantasiosa e totalmente infondata denuncia per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, e costretto a difendersi durante un costoso e lungo iter processuale durato due anni, che si concluderà nella prossima udienza del 17 Dicembre di quest'anno, con esito ancora molto incerto.
In occasione dell’ultima udienza si svolgeranno iniziative di solidarietà con dei presidi e assemblee nelle principali città per la piena assoluzione di Antonio ed in sostegno di tutti coloro che scelgono di esprimere e costruire solidarietà e comunanza.

Antonio interverrà alla terza Assemblea Cittadina Dei Comitati Solidali Antirazzisti di Firenze che si terrà il giorno 11 Dicembre prossimo.

L'invito che vi rivolgiamo caloroso è pertanto quello d'intervenire per animare insieme questo momento di pensiero plurale e di protagonismo benefico che diventi uno spazio d'impegno aperto e coinvolgente in cui imparare a coltivare ed a restituire permanentemente intorno a noi, e non di meno a noi stessi, una proposta, una speranza, e magari una possibilità di vita migliore.

Speriamo davvero di ritrovarci numerosissimi, un abbraccio a tutti voi!





ASSEMBLEA CITTADINA DEI COMITATI SOLIDALI E ANTIRAZZISTI DI FIRENZE
SABATO 11 DICEMBRE ORE 16.00