NON SONO RAZZISTA PERO'...
mi giro dall'altra parte
per non ascoltare le grida
che vengono dal mare lontano
di chi affoga chiedendo aiuto,
di chi aspettava accoglienza,
magari solidarietà perchè
è fuggito dalla miseria,
è sfuggito dalla guerra
dei signori della guerra
in doppiopetto e in mimetica:
" io respingo quella sete di vita diversa
in un paese lontano, il mio ".
NON SONO RAZZISTA PERO'...
dico a piena voce che gli immigrati
sono criminali
che rubano i nostri gioielli
pur sapendo che rubano anche i napoletani
i milanesi i calabresi i romani
gli italiani: perchè chi ruba è semplicemente
una persona egoista
che approfitta di un'altra.
Dico che gli immigrati rubano anche
se sò che rubano soprattutto i politici per
farsi ville, per comprarsi navi,
per sniffare coca;
anche se so che alcuni rubano perchè
sono disperati e non sanno
come arrivare alla fine del mese;
anche se so che molti italiani imbrogliano
per farsi largo in una società
che proibisce per legge ciò
che permette nei fatti
perchè per i borghesi il
fine giustifica i mezzi.
NON SONO RAZZISTA PERO'
dico che sono i rumeni
che stuprano le donne
anche se sò che il mio vicino italiano
da sempre ha abusato della figlia;
o anche se so che il fidanzato di una
mia conoscente, francese da sempre, la
picchia ogni sera;
anche se sò, e l'ha detto
pure la televisione, che la maggior parte
della violenze avvengono in famiglia
e da un uomo-maschio;
perchè uno stupratore o un violento
è solo maschio frustrato e confuso
che ama sottomettere, che ha paura delle
sue miserie e le usa per i suoi squallidi e
criminali piaceri.
NON SONO RAZZISTA PERO'....
credo alla verità delle televisioni
che dicono che mia sorella e mio fratello
che vengono da lontano
sono criminali e anche un pò
sottosviluppati perchè non hanno la
democrazia, perchè sono fanatici credenti
in Allah, Maometto, Buddha e chi sa
cos'altro;
credo alla verità della televisione perchè
mia sorella e mio fratello hanno
un nome che non so pronunciare,
parlano una lingua che non riesco a capire
hanno un colore che non voglio guardare.
NON SONO RAZZISTA PERO'.....
dico che chi non è un cittadino italiano
è meno umano di me,
non ha diritto a vivere bene dove
crede e dove sa,
dico che è meno umano di me anche se
ha gli stessi occhi assetati di un'alba,
di una speranza nuova;
anche se le sue mani vorrebbero dare
carezze e le sue labbra baci;
è meno umano di me anche se so che
non è vero: perchè tutti cerchiamo
e vogliamo il bene e tutti siamo capaci di
male.
....lo so e mi tormento ma ci
penserò domani
che siamo tutti diversi..perchè siamo
simili, perchè siamo esseri umani?
l'autore di queste poesie è Antonio Pasquale Pedace
e sono pubblicate sul numero del quindicinale " La Comune " del 25 Gennaio 2010
Le poesie di A Pedace aiutano a riflettere su chi siamo e su cosa realmente significa essere dalla parte Dell umanità. Grazie all autore e a tutti coloro che scelgono di schierarsi. Lisa e Ugo
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